DISPOSIZIONI URGENTI:
abolizione delle "troie di regime"

Tutti coloro che hanno partecipato a festini più o meno equivoci a Palazzo Grazioli o a Villa Certosa, nella speranza di ottenere un assessoratino al comune di Frittole in Bagni o una particina in qualche serial del cazzo, saranno interdetti al voto ed ai pubblici uffici a tempo indefinito – anche e soprattutto nel dopo DIL. Saranno inoltre sottoposti ad una dura rieducazione civica e morale di durata minima di cinque anni e nei ritagli di tempo verranno spediti a pulire le sponde del Tevere insieme a quelli di Legambiente.


INIZIATIVA INTER-MINISTERIALE

sotto l’alto patronato del D.I.

UN CALCIO AL CALCIO


Obbiettivi

  • Bonifica delle menti, della grammatica e della sintassi di tifosi, giornalisti, calciatori e appassionati vari.

  • Ritorno al calcio come gioco vero e divertente.

Provvedimenti

  • Abolizione del gioco del calcio per almeno 10 anni.

  • Abolizione delle trasmissioni idiote sul calcio PER SEMPRE ed esilio perenne ai lavori forzati (pulitura spiagge e fiumi) dei cerebrolesi che le hanno propinate finora.

    Quando il D.I. valuterà che si è tornati ad un livello decente di comprendonio, consentirà la ripresa del gioco, a patto di riscrivere totalmente il sistema con le seguenti

Riforme

  • Contratti da metalmeccanici per i calciatori.

  • Limite di 1 calciatore straniero per squadra.

  • Numeri progressivi sulle maglie, da 1 a 11, com'era una volta.

  • Biglietti stadio a prezzi popolari.

  • Tutte le partite o parti di esse saranno visibili in chiaro sui canali pubblici.

  • Si gioca soltanto la domenica, abolizione di tutti i post- e anticipi.

  • Due anni di galera a qualunque giocatore simuli un fallo e/o si diletti in falsi piagnistei. Se la simulazione avviene in area di rigore, l'aggravante verrà punita col “pubblico ludibrio”, ossia il giocatore verrà forzatamente trascinato via e lasciato in pasto alla curva della tifoseria avversa, che potrà ricoprirlo di sputi per mezz'ora, sotto la stretta sorveglianza della polizia (la violenza è bandita e proibita, l'umiliazione no - il Rinascimento fiorentino insegna).

  • Abolizione di tutti i tornei estivi, resteranno solo le competizioni internazionali e verranno chiamate col nome italiano, es.: Coppa Campioni e non cempions lig!

  • Le trasmissioni calcistiche saranno preventivamente valutate dal D.I. e non potranno esservene più di due nell'intero fine settimana e più di quattro in tutta la settimana.

  • Rapporto tempo immagini:tempo chiacchiere di 99:1 per ogni trasmissione calcistica.

  • Abolizione della moviola.

  • Abolizione delle interviste prima e dopo la partita, al fine di bonificare orecchie e cervelli dalle sgrammaticate scemenze & banalità di cui ormai ne abbiamo le palle talmente gonfie da poterle usare come schiaccianoci.

  • Abolizione del giornalista a bordo campo che conta gli scaccolamenti del “Mister”.

  • I giornalisti saranno tutti preventivamente sottoposti ad un corso intensivo di Storia, Lingua Italiana, Scienze e Letteratura.

  • A nessun giocatore, dirigente o presidente di una squadra di calcio, in un remoto futuro post-DIL, verrà permesso di candidarsi a ricoprire un ruolo politico.

  • Arresto immediato e galera a vita per chi alza un dito contro qualcun altro dentro e fuori lo stadio.

  • Arresto immediato e galera a vita a chi detiene, espone e pubblicizza simboli nazistoidi o fascistoidi negli stadi (e ovviamente anche fuori).

INIZIATIVA INTER-MINISTERIALE

sotto l’alto patronato del D.I

DIAMO UN CALCIO AL CALCIO


Obbiettivi

  • Bonifica delle menti, della grammatica e della sintassi di tifosi, giornalisti, calciatori e appassionati vari.

  • Ritorno al calcio come gioco vero e divertente.


Provvedimenti

  • Abolizione del gioco del calcio per almeno 10 anni.

  • Abolizione delle trasmissioni idiote sul calcio PER SEMPRE ed esilio perenne ai lavori forzati (pulitura spiagge e fiumi) dei cerebrolesi che le hanno propinate finora.

    Quando il D.I. valuterà che si è tornati ad un livello decente di comprendonio, consentirà la ripresa del gioco, a patto di riscrivere totalmente il sistema con le seguenti


Riforme

  • Contratti da metalmeccanici per i calciatori.

  • Limite di 1 calciatore straniero per squadra.

  • Numeri progressivi sulle maglie, da 1 a 11, com'era una volta.

  • Biglietti stadio a prezzi popolari.

  • Tutte le partite o parti di esse saranno visibili in chiaro sui canali pubblici.

  • Si gioca soltanto la domenica, abolizione di tutti i post- e anticipi.

  • Due anni di galera a qualunque giocatore simuli un fallo e/o si diletti in falsi piagnistei. Se la simulazione avviene in area di rigore, l'aggravante verrà punita col “pubblico ludibrio”, ossia il giocatore verrà forzatamente trascinato via e lasciato in pasto alla curva della tifoseria avversa, che potrà ricoprirlo di sputi per mezz'ora, sotto la stretta sorveglianza della polizia (la violenza è bandita e proibita, l'umiliazione no - il Rinascimento fiorentino insegna).

  • Abolizione di tutti i tornei estivi, resteranno solo le competizioni internazionali e verranno chiamate col nome italiano, es.: Coppa Campioni e non cempions lig!

  • Le trasmissioni calcistiche saranno preventivamente valutate dal D.I. e non potranno esservene più di due nell'intero fine settimana e più di quattro in tutta la settimana.

  • Rapporto tempo immagini:tempo chiacchiere di 99:1 per ogni trasmissione calcistica.

  • Abolizione della moviola.

  • Abolizione delle interviste prima e dopo la partita, al fine di bonificare orecchie e cervelli dalle sgrammaticate scemenze & banalità di cui ormai ne abbiamo le palle talmente gonfie da usarle come schiaccianoci.

  • Abolizione del giornalista a bordo campo che conta gli scaccolamenti del “Mister”.

  • I giornalisti saranno tutti preventivamente sottoposti ad un corso intensivo di Storia, Lingua Italiana, Scienze e Letteratura.

  • A nessun giocatore, dirigente o presidente di una squadra di calcio, in un remoto futuro post-DIL, verrà permesso di candidarsi a ricoprire un ruolo politico.

  • Arresto immediato e galera a vita per chi alza un dito contro qualcun altro dentro e fuori lo stadio.

  • Arresto immediato e galera a vita a chi detiene, espone e pubblicizza simboli nazistoidi o fascistoidi negli stadi (e ovviamente anche fuori).



PILLOLE DI
PROPAGANDA - 2


BASTA!
con le idiozie da tempo libero sprecato male!


Provvedimenti - 1:

1. Abolizione e demolizione di beauty farm e centri similari.

2. Abolizione delle moto d'acqua e dell'insana e disdicevole pratica del gioco dei racchettoni in spiaggia (chi trasgredisce sarà sottoposto ad una gragnuola di bocce).

3. Abolizione dei cinema multisala; sarà inoltre abolita ogni forma di cibo e bevanda in tutti i cinema, al fine di evitare lo schifo del tizio accanto che ti sgranocchia nell'orecchio ed il sudiciume che rimane alla fine.

4. Abolizione degli intervalli tra primo e secondo tempo nei cinema.

5. Abolizione della musica spaccatimpani nei locali, entra in vigore la libertà di parlare senza urlare e quella di ascoltare senza sformarsi le orecchie.



IL PRIMO E IMPRESCINDIBILE
PROVVEDIMENTO DEL MUC


Tutta l'arte contemporanea presente verrà fatta a pezzi a martellate e ne verrà vietata per sempre l'ulteriore produzione.


INIZIATIVA INTERMINISTERIALE

sotto l'alto patronato del D.I.


CALABRIA: LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA


Analisi

La Calabria costituisce uno dei gravi e più disastrosi elementi che deturpano l'intero Stato e che impediscono la realizzazione della DIL. Il peso di questa regione ha fatto persino inclinare drammaticamente verso sud-est l'intera penisola!

Le ragioni del disastro calabrese risiedono in innumerevoli fattori storico-sociali, che la DIL, attraverso le strutture operative del MIBO e del MIR, prevede di risolvere con i seguenti

Interventi speciali

(additivi rispetto a quelli normalmente previsti per l'intero Stato):

  • Militarizzazione finalizzata alla bonifica della criminalità organizzata (se ne occuperanno i Servizi Segreti, il come non deve interessare il volgo).

  • Disposizione in “quarantena” dell'intera regione: nessuno potrà uscirvi prima del completamento delle operazioni di “bonifica”.

  • Istituzione di Scuole Speciali di Rieducazione della popolazione civile. L'intera popolazione verrà sottoposta a cinque anni di corsi di educazione civica, educazione ambientale, letteratura, storia, scienze e geografia. Le scuole saranno istituite in ogni paese, anche quelli più sperduti. Il personale che si occuperà della cosa sarà quello più altamente qualificato che si dispone in Italia.

  • Modificazione del dialetto.

  • Affidamento in comodato d'uso della regione - al termine del periodo di quarantena - ad amministratori tedeschi/danesi/scandinavi per una durata da definirsi, ma non inferiore ai 10 anni.

Infrastrutture ed edilizia

  • Completamento della Salerno-Reggio Calabria. Tempo massimo da impiegare, pena schiavizzazione a vita di tutti i lavoratori coinvolti: due anni.

  • Gli operai dovranno lavorare giorno e notte sotto la minaccia di fucili; saranno impiegati non meno di 10 operai VENETI a chilometro; tutti gli operai calabresi, siciliani, napoletani, rumeni, polacchi, eccetera sono licenziati in tronco e spediti a raccattare mele in Val di Non.

  • Tutte le ditte appaltatrici, sub-appaltatrici, sub-sub-appaltrici saranno esautorate dall'incarico, abolite e retroattivamente soggette a fittissime indagini della magistratura - sezione finanza. I lavori saranno coordinati da personale scelto dal CORI, che assumerà direttamente ogni singolo lavoratore.

  • Demolizione di tutti gli abusivismi e di tutti i piani rialzati non completati delle case, fatti in attesa del matrimonio della figlia.

  • Demolizione degli edifici che non piacciono al D.I. e loro ricostruzione nel caso servano davvero a qualcosa.

SOLUZIONE FINALE

Se per disgrazia, nonostante l'impegno della DIL, la Calabria non dovesse recuperare i normali standard socio-ambientali stabiliti dal CORI (Livello Minimo di Civiltà Consentito, LMCC), verrà adottata la soluzione finale:

allargamento dello Stretto di Messina fino a Maratea

Tale soluzione, seppur drammatica di per sé, potrebbe avere un effetto positivo collaterale: nessuno potrà amminchiarci più con demenziali ipotesi di ponti sullo stretto.